Carrello 0
 

La storia di AMB

Depurazione acque

 
bg2.jpg
 

1968

4-line-dark.png

Il 13 febbraio nasce il Consorzio Depurazione Acque del Bellinzonese (CDAB) con lo scopo di costruire e gestire gli impianti di depurazione delle acque e la rete di adduzione nel comprensorio consortile. Ne fanno parte i comuni di Arbedo-Castione, Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Gorduno, Lumino, Monte Carasso e Sementina, ai quali si è successivamente aggiunto Pianezzo.

line-dark.png
 

1971

4-line-dark.png

Il 21 luglio nasce il Consorzio Depurazione Acque della Riviera (CDAR) dai comuni di Claro, Cresciano, Gnosca, Lodrino, Moleno, Osogna e Preonzo con lo scopo di provvedere al convogliamento delle acque di scarico al depuratore di Giubiasco e assicurare l’efficienza dei propri impianti.

line-dark.png
 

1976-1985

4-line-dark.png

Nel 1976 iniziano i lavori di realizzazione delle opere e il 1. giugno 1982 entra in funzione l’impianto di depurazione in territorio di Giubiasco, inaugurato ufficialmente il 28 settembre 1985.

line-dark.png
 

2014

4-line-dark.png
 

Nasce il Consorzio Depurazione Acque del Bellinzonese e della Riviera (CDABR), ente di diritto pubblico, nato dall’aggregazione dei precedenti Consorzio Depurazione Acque di Bellinzona e dintorni (CDAB) e Consorzio Depurazione Acque della Riviera (CDAR).

line-dark.png
 

2017

4-line-dark.png

A seguito dell’aggregazione dei comuni del Bellinzonese e di quelli della Riviera i Comuni consorziati sono attualmente quattro.

line-dark.png
 

2018

4-line-dark.png
 

Viene approvato da tutti i Comuni interessati lo scioglimento del CDABR e l’integrazione con il nuovo ente autonomo Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB). Rappresenta un primo importante segnale di riorganizzazione amministrativa indirizzata alla semplificazione delle strutture organizzative a seguito dell’aggregazione.

Questa integrazione permetterà ai servizi industriali della nuova Città di gestire in modo completo il ciclo dell’acqua (acqua da bere, acqua da smaltire e acqua per produrre energia) e di ottimizzare la fatturazione delle prestazioni e l’impiego di risorse.

 
line-dark.png
 

2019

4-line-dark.png

L’integrazione delle attività di smaltimento delle acque luride in AMB potrà così avvenire, da un punto di vista operativo progressivamente nel corso del 2019, mentre da un punto di vista formale il CDABR continuerà la propria attività fino alla fine del 2019 per poi venire sciolto e confluire in AMB con il 1. gennaio 2020.

 
 
 

Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB)

Piazza del Sole 5 - 6500 Bellinzona
T 091 850 49 00 - F 091 821 88 13 - infocentro@amb.ch

Orari apertura: lu-ve 8:30-11:30 / 14:00-17:30 - sabato 8:30-12:30

bg.jpg